Il debutto dell’anno scorso aveva registrato il tutto esaurito. Alla Scala Vasco Rossi non era mai arrivato, ma grazie ad un nuovo progetto che aveva coinvolto il grande musicista e una celebre coreografa americana come Martha Clarke, anche il grande pubblico e in particolare quello dei teenager interessati non solo alla danza classica ma anche a quella moderna, si è avvicinato alla Scala grazie al balletto "L'altra metà del cielo".
E visto il grande successo della scorsa stagione la Scala ha voluto replicare l’operazione riprendendo la programmazione dopo la pausa estiva dal 6 al 13 settembre, proprio con sette recite de “L’altra metà del cielo”, il balletto con il quale il Corpo di Ballo scaligero abbandonerà il candore sognante dei cigni per calarsi nel mondo e nelle emozioni delle donne cantate da Vasco Rossi e declinate secondo la visione artistica di Martha Clarke.
Oltre a firmare la drammaturgia dello spettacolo, Vasco Rossi è naturalmente autore delle musiche e dei testi scelti per costruire la “colonna sonora” e in qualche modo anche il “libretto” della produzione.
Albachiara, Susanna e Silvia sono i tre personaggi, o meglio tre diversi tipi di donna cantati da Vasco Rossi, ognuna seguita in quattro fasi della vita - adolescenza, maturità, crescita e abbandono. Attraverso queste fasi, ciascuna di loro cambia, si trasforma; il carattere e il destino di ognuna sono riflessi in altrettante canzoni, in altre donne. Albachiara, Susanna, Silvia, quindi, ma anche Anima Fragile, Brava, Gabri, e ancora Incredibile Romantica, Brava Giulia, Delusa, Jenny, Laura, Sally e Un senso.
Tredici tra le più celebri canzoni scivolano l’una nell’altra grazie a raccordi strumentali pensati ex novo, in una nuova veste e un nuovo colore grazie all’orchestrazione curata da Celso Valli, per un arrangiamento originale da cui è nato anche un nuovo cd di grande successo.
Si è molto parlato di questo progetto, tagliato su misura per gli artisti scaligeri, e presentato in prima assoluta nell’aprile 2012: un Vasco inaspettato (in chiave sinfonica e classicheggiante), una regista/coreografa di grandissima fama internazionale che per la prima volta si è confrontata con una compagnia classica, un Corpo di Ballo che si è affacciato, con entusiasmo e con disponibilità, a un linguaggio diverso.
Un incontro inedito fra culture teatrali e musicali, quindi, sul palcoscenico ma anche in platea: tra amanti del balletto e fan della musica di Vasco si è visto un pubblico nuovo, curioso e interessato a una Scala che si è aperta a un singolare esperimento artistico.
A impersonare le tre protagoniste, tornano, nel ruolo di Albachiara Sabrina Brazzo (dal 6 al 10) e Petra Conti (dall’11 al 13), nel ruolo di Silvia Stefania Ballone (dal 6 al 10) e Serena Sarnataro l’11 e il 12, mentre il 13 sarà Denise Gazzo; Susanna sarà anche in questa ripresa Beatrice Carbone (dal 6 al 10) e Emanuela Montanari dall’11 al 13. Il ruolo di Claudio sarà interpretato in debutto da Mick Zeni in alternanza con Eris Nezha; nel ruolo di Mario tornerà Antonino Sutera e, per la prima volta Marco Messina, mentre Fabio sarà Fabio Saglibene in alternanza con Federico Fresi, al suo debutto nel ruolo.
Produzione a serata, L’altra metà del cielo vede in scena, accanto alle tre coppie principali, un ensemble di oltre venti ballerini della Scala, impegnati in uno spettacolo teatrale nel senso più completo del termine: Martha Clarke ha voluto interpretare le canzoni, le sfumature emotive alla base di ciascuna di loro cercando una chiave visiva, essenziale e raffinata, per esprimere il pensiero del suo autore sull’universo femminile - attraverso movimento, gestualità, danza, ma anche attraverso tutti gli elementi dell’allestimento (le scene di Robert Israel, il disegno luci di Christopher Akerlind e Marco Filibeck, i costumi di Nanà Cecchi).
L’altra metà del cielo Teatro alla Scala dal 6 al 13 settembre ore 20
Cast data per data https://www.teatroallascala.org/it/stagione/opera-balletto/2012-2013/altra-meta-del-cielo.html